"Parlare di Musica è come ballare di architettura" Frank Zappa

24 mar 2024

CYNIC + OBSCURA (LIVE REPORT - 14/03/2024, LONDON)


Si completa nel migliore dei modi una trilogia di concerti estremi che mi sono concesso in nemmeno due settimane di tempo: dopo il black ed "estremismi assortiti" del "Celestial Darkness Festival" e il grindcore del "Campaign for the Musical Destruction Tour", eccomi qua a celebrare il death metal più tecnico con nomi del calibro di Cynic ed Obscura

Se pensate che tre eventi del genere in così stretta successione siano un po' too much (e non vi do tutti i torti!), andare a vedere i Cynic dal vivo è una di quelle cose che si fanno senza esitazione, soprattutto se nel 1993 eri uno di quelli a cui cascò la mascella ascoltando "Focus" per la prima volta. A rendere la faccenda ancora più allettante è stata la presenza degli Obscura, co-headliner di questo The Focus of a Valediction European Tour

19 mar 2024

NAPALM DEATH & FRIENDS: CAMPAIGN FOR MUSICAL DESTRUCTION (LONDON, 08/03/2024)


 
Ridendo e scherzando sono più di trent'anni che la "Campagna per la Distruzione Musicale" dei Napalm Death va avanti: mi riferisco al Campaign for Musical Destruction Tour che li vede protagonisti e decisamente in buona compagnia, di volta in volta accompagnati da esaltanti realtà, vecchie e nuove, del metallo più oltranzista (emblematica l'edizione del 1992 con Carcass, Cathedral e Brutal Truth!).
 
Con ostinata perseveranza e dedizione alla causa i padrini del grindcore, dunque, portano avanti la loro crociata votata all'assalto sonoro più annichilente, ma questa volta a spingermi ad immolare le mie orecchie sull'altare della brutalità (peraltro nemmeno una settimana dopo aver partecipato al Celestial Darkness Festival!) non è tanto la presenza degli stessi Napalm Death (sempre graditi, ma visti dal vivo di recente), quanto i nomi di Pig Destroyer, Primitive Man e Wormrot che campeggiano bellamente sul manifesto. In un certo senso, l'evento diviene un viaggio spazio-temporale nella storia del grindcore, con ben tre generazioni (e tre continenti) a confronto! 

14 mar 2024

CELESTIAL DARKNESS FESTIVAL - IN TRE CAPITOLI ED UN EPILOGO


Cult of Parthenope: chi opera dietro queste spoglie ha indubbiamente il palato fino. Costoro, già noti a Londra per il Cosmic Void Festival (nome geniale!) hanno l'incontestabile qualità di saper intercettare nomi di super-nicchia spesso ignorati in ben più blasonati circuiti dedicati al metal estremo
 
Quest'anno i Nostri hanno deciso di raddoppiare inventandosi questo Celestial Darkness Festival (altro nome geniale!!) che ha visto come headliner niente meno che Primordial, Empyrium e Ihshan, accompagnati da una pletora di band di indiscusso interesse come Aura Noir, Vreid, October Tide, Schammasch, Tribulation, Claudio Simonetti's Goblin (???), And Oceans..., Esoteric e molti altri. Insomma, un richiamo irresistibile per qualsiasi cultore del metal estremo...

9 mar 2024

VIAGGIO NEL METAL RURALE_I: ABITABYSS - LA PISTA DELL'EGEMONIA FRANCOFONA






Abitabyss. Potrebbe essere il nome di un'agenzia immobiliare per amanti di Chtulhu

Niente di tutto ciò. Si tratta di un gioco di parole con la regione di provenienza della band, il Quebec (Canada). 

Già avemmo modo di conoscere i The Northern Ontario Black Metal Society (cioè la Società per la Preservazione del Black Metal del Nord Ontario), una realtà costruita su 8' di musica che rivendicava, come matrice più consona, la radice naturale del black metal all'ecosistema specifico, più che ad un modello scandinavo. Anche qui, nel ruralismo degli Abitabyss, si parla di legame con la terra, ma più che in chiave mistica, in riferimento a concreti microcosmi agricoli della regione di Abitibi-Témiscamingue.

4 mar 2024

SLEEP TOKEN: CELESTIALE OSCURITA' O VUOTO COSMICO?

 


Mi si perdoni l’enigmatica formulazione dell’amletico dilemma: Celestial Darkness e Cosmic Void non sono altro che i nomi di due festival di metal estremo che si tengono a Londra e... niente... mi era semplicemente piaciuto l’accostamento per intavolare i dubbi che si possono palesare innanzi ad una entità controversa e divisiva come gli Sleep Token. Sostanza artistica o vuoto assoluto?, potrebbe essere un altro modo per porre il quesito. 

Non credo che la band inglese abbia bisogno oramai di presentazioni: dopo che il loro singolo “The Summoning” si è aggiudicato la palma di brano “metal” più ascoltato su Spotify nel 2023, anche il più distratto e retrivo dei truci metallari si deve essere accorto di loro. E se non li ha ancora ascoltati, per forza deve averli almeno sentiti nominare. 

28 feb 2024

UN 'VENTO NERO' DAL SUD DEGLI STATES (Anteprima)

 


Mettiamo un punto di partenza sulla cartina: il sud degli Stati Uniti.

Mettiamo un punto di partenza della nostra linea del tempo: oggi

Mettiamo un punto di partenza da dove guardare il tutto: dal basso.

Adesso possiamo, ambiziosamente, provare a tracciare una nuova direttrice per il futuro della musica metal. 

26 feb 2024

COME IL METAL ITALIANO E' DIVENTATO SE STESSO - 50 dischi per conoscere il metal italiano (new edition available!)


Cari Lettori di Metal Mirror,
nel ricordarvi che, da inizio febbraio '23, è disponibile la nuova edizione riveduta e corretta del libro in oggetto, linkiamo qui di seguito gli ultimi riscontri avuti da Truemetal.it e da Universorockandmetal.com:

https://www.truemetal.it/articoli/recensione-libro-come-il-metal-italiano-e-diventato-se-stesso

https://universorockandmetal.com/2023/02/25/come-il-metal-italiano-e-diventato-se-stesso/

La Redazione
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Finalmente è uscito! Ci riferiamo a "Come il metal italiano è diventato se stesso: 50 dischi per conoscere il metal italiano": il primo libro realizzato dalla redazione di Metal Mirror! Grazie a questa opera l'approccio "metalmirroriano" che avete imparato a conoscere (e, chissà!, ad amare) sulle pagine di questo blog, trova finalmente spazio su carta!

23 feb 2024

VIAGGIO NEL DEPRESSIVE BLACK METAL: XASTHUR


Diciottesima puntata: Xasthur - "The Funeral of Being" (2003)

I più acuti di voi avranno notato che alla diciottesima puntata della nostra rassegna finalmente ci imbattiamo in una copertina non totalmente in bianco e nero. L'astruso logo della band è infatti rosso, cosa che non ha un effetto per nulla rassicurante, ma del resto questo è il depressive black metal, bellezza! 

Rimaniamo negli Stati Uniti e come preannunciato nella puntata precedente parliamo oggi di Xasthur. Xasthur e Leviathan sono considerati gli esponenti di punta del depressive americano, ma musicalmente vi sono delle differenze da rimarcare. La distanza che corre fra Leviathan e Xasthur è quella che separa il musicista dal cantautore. Facendo un esempio orrendo e fuorviante, potremmo affermare che la musica dei Leviathan sta a quella degli Xasthur come i Pink Floyd stanno a Leonard Cohen. Detta questa cazzata, vi prego di focalizzarvi sul fatto che si parla di black metal. E della più rancida e miserabile progenie.